giovedì 5 aprile 2007



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Centochiodi


Visto ieri sera al Principe. Sala gremita (non succede quasi mai), impianto audio soft, non necessari tappi orecchie, intervallo all'antica fra primo e secondo tempo, reminiscenza senile di cassatine avios, semi e lupini. Cinema paradiso. Caro Ermanno. 

Ti  è piaciuto o no?

Sì. Per due motivi tra gli altri:

Primo: bello il fiume con il suo paesaggio e le sue simbologie, la vita semplice, il tempo che scorre lento, insidiato dai motocross, ruspe e siluri voraci.

Secondo: la desacralizzazione del libro sacro (radici cristiane d'Europa...) resa così attuale dall'Italia dei DICO.

Qualche dettaglio:

Un Cristo troppo cinematografico all'americana, bene il circolo ricreativo lungo-fiume, benissimo la ragazza del forno (Luna Bendandi), l'orchestrina paesana e l'evocazione felliniana del bateau mouche nostrale...

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