Guida alla lettura
Gli Etruschi erano bravi a leggere e scrivere.
Da bravi agricoltori usavano la penna come l’aratro: sinistra-destra, destra-sinistra, senza mai staccare.
Si chiama scrittura bu-strofedica: la svolta del bue.
Ma qui con i post il sistema etrusco non vale. Qui ci vuole lo specchio del dentista; chiamiamolo tooth-mirror: si guarda sotto per capire sopra.
C’è anche un’espressione greca che ci può forse aiutare: ùsteron-pròteron, che significa dopo-prima, nel senso che il dopo viene prima.
Si usava questa espressione per indicare il trucco usato in tanti libri sacri, dove si scrivevano cose già accadute, dicendo che erano state scritte prima che accadessero. Così da semplici notizie di cronaca diventavano profezie: che era tutta un’altra cosa.
Insomma, per questa volta, per il post su S.Francisco, vi consiglio di cominciare dal pezzo del 3 Aprile, che per voi viene dopo ma è scritto prima: ùsteron-pròteron.
Buona lettura.
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