Ieri sera ero a tavola
con Jean Louis, Agnes, Esther, Andrea, Sophie e, ovviamente, Paola. A Firenze, località Isolotto. Sono arrivati da Budapest, via Nizza, proseguiranno per Ragusa per poi, a ferragosto, rivolgere la prua verso la pianura sarmatica. Domani sera noi (Barba, Paola, Pinuccia, Franco) saremo a casa loro, via Balzac, a due passi dal centro di Pest. Ci siamo visti la prima volta ieri l'altro all'uscita dall'autostrada a Firenze nord, presso l'autogrill Agip. Da lì, superato il Ponte all'Indiano, percorso l'Argigrosso, qui da noi. Avevano fatto da tramite gli amici scambisti di Siviglia e le loro rassicurazioni hanno avuto piena conferma. Anche la temperatura è migliorata e questo aiuta. A casa loro troverò 4 PC e l'Adsl a volontà. Se ci sarà il tempo ci vedremo da là. Stasera cercherò di convincere Esther, 20 anni, aspirante giornalista già in via di affermazione, a scrivere un servizio eslusivo per il mio blog. E' molto riservata, misteriosa come tanti o tutti i giovani, e non so se otterrò udienza. Scrive perfettamente in francese e io sono in grado di fare la traduzione quasi simultanea. In questo momento stanno percorrendo con la loro macchina la superstrada Firenze-Siena. Intendono vedere anche le torri di S.Gimignano, le mura di Monteriggioni, gli affreschi di Piero della Francesca ad Arezzo. Se faranno la via del ritorno attraverso il Casentino e la Consuma potranno vedere anche le torri sbrecciate di Romena. Hanno già avuto il mio nuovo fascicolo "Ivi è Romena", dedicato a Dante, freschissimo di stampa. Anche se non leggono l'italiano. Se mi autorizzeranno parlerò ancora di loro e metterò qualche foto. A rileggerci da Budapest.
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