mercoledì 23 luglio 2008

Ballata dell'italiano precario

 Una mattina mi son svegliato


ed ho trovato che l’uomo più ricco d’Italia, padrone di molte aziende e diverse televisioni, impelagato in varie vertenze giudiziarie, si candidava ad essere Presidente del Consiglio. Ho pensato che essendo riuscito a fare bene i suoi interessi, altrettanto avrebbe fatto quelli dell’Italia, e non ho protestato.


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