martedì 11 aprile 2006

De consolatione poesiae:
(e quindi uscimmo a riveder le stelle)


11 Aprile - Italia addio - Anch'io sul satellite


Col viso ritornai per tutte quante
Le sette spere, e vidi questo globo
Tal, ch’io sorrisi del suo vil sembiante;
e quel consiglio per migliore approbo
che l’ha per meno; e chi ad altro pensa
chiamar si puote veramente probo...
E tutti e sette mi si dimostraro
Quanto son grandi e quanto son veloci
E come sono in distante riparo.
L’aiuola che ci fa tanto feroci,
volgendom’io con li eterni Gemelli,
tutta m’apparve dai colli alle foci.
(Paradiso XXII,133 sgg)


L'undici aprile 2006 la sonda spaziale Venus Express - russo-europea - dopo un viaggio di quasi 400 milioni di chilometri nello spazio raggiungerà finalmente la sua meta, il pianeta Venere. La sonda europea decollo dal deserto del Kazakhstan a bordo di un razzo Soyuz-Fregat il venticinque novembre 2005.
Il viaggio durato cinque mesi è sicuramente una delle parti meno impegnative di tutta la missione, domani la sonda Venus Expres dovrà portare a termine una delle fasi più cruciali, attraverso una serie di manovre entrerà in orbita attorno a Venere, se la parte finale della manovre dovessero concludersi con un esito negativo potrebbe compromettere tutto il lavoro svolto fino ad ora.
Grazie a Venus Express si potranno raccogliere preziose informazioni che sommandosi ad altri dati raccolti attraverso altri mezzi aiuteranno gli scienziati a comprendere qualcosa in più sul l'evoluzione del Sistema Solare e della stessa Terra. Si potrà studiare il ruolo dell'anidride carbonica e dell'acqua nell'evoluzione planetaria in generale e nell'effetto serra in particolare.  Qui
PS. Marisa non ti spaventare: ho in tasca il biglietto di ritorno. Nunc est pugnandum.


Aggiornamento del 13 aprile
E le stelle stanno a guardare
Venere raggiunto da Venus-Express 12/04/06
La ESA ieri ha confermato che la loro sonda spaziale Venus-Express ha raggiunto il suo obbiettivo principale, cioè il pianete Venere. La sonda è entrata nell'orbita del pianeta.
Ricordiamo che la sonda è stata costruita e lanciata nello spazio con l'intento di raccogliere dati relativi alla superficie del pianete ed inviare questi dati direttamente sulla Terra per futuri studi.
Bisogna sottolineare l'importanza che ha l'Italia nelle più recenti esplorazioni del sistema solare. Ecco le presenze dell'Italia nella ricerca spaziale: sonda Cassini su Saturno (frutto della collaborazione fra NASA, ESA e Agenzia Spaziale Italiana, ASI), la missione europea Rosetta destinata a incontrare una cometa nel 2014, e un radar italiano e' in funzione sulla sonda americana Mars Reconnaissance Orbiter.
Sulla sonda Venus l'Italia ha inserito alcune degli strumenti più tecnologicamente avanzati e più sensibili. Sono gli spettrometri italiani Virtis e PFS.

Prime immagini di Venere. Qui.
Nota su Venere
meravigliosa venere sei tu...
Bella da vedere, ma non da stare...
 Venere è talvolta considerato come il pianeta fratello della Terra. Sotto certi aspetti essi sono molto affini:
       -- Venere è solo leggermente più piccolo della Terra (95% del diametro terrestre, 80% della massa).
       -- Entrambi hanno pochi crateri e ciò indica superfici relativamente giovani.
       -- La loro densità e la loro composizione chimica sono simili.
A causa di queste somiglianze, si era pensato che sotto le sue dense nuvole Venere potesse essere molto simile alla Terra e che potesse addirittura ospitare la vita. Sfortunatamente, però, studi più dettagliati hanno rivelato che in molti aspetti fondamentali Venere è radicalmente diverso dalla Terra.


    La pressione dell'atmosfera di Venere alla superficie è di 90 atmosfere (all'incirca la stessa che si trova ad un chilometro di profondità negli oceani terrestri). L'astmosfera venusiana è composta per lo più da anidride carbonica. Ci sono vari strati di nuvole, spessi parecchi chilometri, composti da acido solforico. Tali nubi ci impediscono totalmente di osservare la superficie. Questa densa atmosfera produce un notevole effetto serra, il quale fa aumentare la temperatura alla superficie fino a 400 K, con punte di 740 K (abbastanza per fondere il piombo). La superficie di Venere è dunque più calda di quella di Mercurio, sebbene sia quasi due volte più distante dal Sole.
continua qui
E già che ci siamo:25 anni di carriera per lo Space Shuttle
L'ente americano per la ricerca spaziale (NASA) ha oggi ufficialmente aperto i festeggiamenti per i 25 anni di attività dello Space Shuttle.
Leggi qui 

Ma a Treviso...
si legge ancora sui cartelli della propaganda elettorale:
Difendi la tua casa, la tua famiglia, il tuo patrimonio.
Finalmente l'autodifesa è legale
. (riferito da Claudia)

Nessun commento:

Posta un commento