mercoledì 5 marzo 2003

Continua: (Leggere prima quanto scritto sotto, a martedi 4 marzo).


Arrivati in cima alla Selletta, breve spinta sugli sci sino al Rifugio-ristorante e via allo skilift del Gomito. Prime discese sul Gomito per saggiare la neve e riscaldare i muscoli; poi giù per la regina delle piste: la Stucchi. Neve da urlo; patinata dal gatto, dura quanto basta, liscia come un biliardo, ancora vergine: ci sarebbe potuto sciare un cieco (mi è successo di vederlo tempo addietro sulle alpi). E poi una novità: ai raccordi strategici (Zeno 3-Pulicchio, Gomito-Val di luce, Piste Zeno-Riva) le motoslitte sono diventate moto-carrozze. Quattro a sedere in carrozza, più 2 a cavalcioni sulla motoslitta dietro il guidatore: come alle giostre. Disappunto di Lucignolo-Pierfrancesco che si divertiva troppo a farsi tirare stando sugli sci. - Devi capire che così ne guadagna la sicurezza e soprattutto si riduce l'attrito! - Non l'intende. Al raccordo Zeno3-pulicchio mi ritrovo a cavalcioni sulla slitta tra l'autista e una robusta signora dall'alveo generoso. Il fondo schiena al calduccio come non succede in seggiovia. A mezzogiono e rotti breve sosta al rifugio in vetta al Pulicchio: cucina emiliana, polenta e lasagne più contorno di carciofi e carote. Di solito non vado matto per queste ultime: squisite. Tutto con il buono-pasto da 12 euro acquistato da Piero insieme allo skipass. E' un'altra novità dell'Abetone. Società-impianti e ristoratori si son trovati d'accordo per un buono-pasto a prezzo unico e intercambiabile! Mai visto finora. Se questo è successo sarà pure possibile veder mettersi d'accordo Saddam e Bush o, per lo meno, Bush e papa Voijtila.


Pierfrancesco:"non t'illudere, è la Regione che paga tutto".


Tutto questo è successo il martedi di carnevale dell'anno 2003.

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