Devo procurarmi una macchina fotografica digitale. Se l'avessi avuta con me oggi all'Abetone, vedreste ora tre o quattro immagini da cartolina natalizia. La cosa è andata così. Da un mesetto qui in Toscana non si erano avute precipitazioni. La campagna ne aveva bisogno, la montagna pure. Bene, domenica 2 marzo è venuto giù un bell'acquazone: acqua a catinelle. Poi il tempo si è rinfrescato. Mi telefona Lucignolo, il mio compagno di merende di cui all'archivio del ...e fissiamo per martedi all'Abetone. Le previsioni del tempo sono buone, lunedi abbbiamo degli impegni, martedi (e venerdi) lo skipass giornaliero è scontato (15 euro invece di 24 o giù di lì). Stamani, martedi 4 marzo, con la Vitara 4x4 di Pierfrancesco, alle 7 spaccate partenza per L'Abetone: Autostrada FirenzePistoia, rampe di Cireglio, Le Piastre, Campotizzoro (Campo di Zorro al tempo dei nostri figli piccoletti), S:Marcello Pistoiese, La Lima (vecchia gloriosa cartiera sul torrente omonimo), Piano Sinatico (piano degli asini, mi spiega Piero), Abetone-Le Regine. Ore 8,45. Lungo la strada avevo già notato, sopra Maresca, la foresta del Teso spruzzata di bianco. Ma allora qui domenica è nevicato! Proprio così: 30 cm. buoni oltre i mille. Come a volte succede a marzo la perturbazione era stata animata dal vento e la neve era caduta abbondante e leggermente turbinante. Ecco perché appena saliti in  seggiovia alle regine ci siamo trovati dentro una cartolina da Natale. La seggiovia risale al tempo in cui Berta filava: una sola seggiola, lenta quanto basta, tutta all'interno della foresta di faggi frammisti agli abeti. La sua lentezza ci ha dato modo di contemplare con tutta calma la neve che copriva interamente i rami e i tronchi; il sole che filtrava fra le trine e i ricami della neve bianco ghiaccio: un sogno. ...Sta entrando Gianni Scotto che arriva da Berlino. Chiedo scusa. Riprendo più tardi.