Chomsky a Firenze, causa honoris.
Ieri, 16 Aprile, Noam Chomsky ha ricevuto la laurea in lettere qui a Firenze. Raffreddore e mal di gola mi hanno impedito di arrivare in Piazza S.Marco per vederlo dal vivo. Per me c'è andata Paola che mi ha riferito.
Ma qual'è il suo merito di scienziato? Che cosa ha detto di nuovo e di importante riguardo al linguaggio umano? Non è facile per i non addetti come noi siamo. E allora proviamo un po' a dire in maniera semplice delle cose complesse. Le eventuali inesattezze sono mie.
l linguaggio è una dote innata.
Esiste un'area specializzata - l'hardware - che è localizzata nel nostro cervello, l'area di Broca, dal nome dello scienziato che l'ha identificata. In essa nasce la grammatica e, con la grammatica, ogni altra forma riguardante il nostro linguaggio- software - . Con una conseguenza assai importante che lo riguarda: esso si impara d'istinto obbedendo alle regole dettate dalla biologia.
L'hardware dell'uomo - In rosso l'area di Broca
Il linguista americano, come si sa, è il fondatore e il caposcuola del "generativismo". Questa forma linguistica intende spiegare le leggi che governano il prodursi del linguaggio e si oppone alla linguistica strutturalista che si limita a descrivere il suo funzionamento. La "grammatica generativa" di Chomsky distingue una "struttura profonda" dei fatti linguistici da una "struttura superficiale":la prima si trasforma nella seconda tramite l'organizzazione sintattica del parlare concreto. Successivamente questa distinzione cede il posto a quella tra "competenza" ed "esecuzione" con cui Chomsky intende spiegare sia gli aspetti creativi del linguaggio sia il suo carattere innato e la sua presenza nei primi stadi dello sviluppo infantile.
Insomma: hardware e software.
Per uno schema più chiaro del cervello clicca qui. Ci troverai indicate Le principali strutture fisiologiche (emisfero destro) del cervello coinvolte nell'attività linguistica: riprodotto da Richard F. Thompson, The brain. A Neuroscience Primer, 3rd edition, New York, Worth Publishers, 2000, p. 442.
Segue al prossimo post.
interessante
RispondiEliminaun fiume di parole che non sanno dove andare...hai scritto in testa al tuo blog.
RispondiEliminaChomsky potrebbe essere un buon alveo. Ciao.