Vai, vecchia Europa.
"Endlich!"
Rinasce il mito asburgico nella nuova Ungheria europea "Endlich!", finalmente. Da una torre di guardia austriaca, Pauli mostra impaziente la pianura ungherese oltre 'ex cortina di ferro. La conosce a memoria. Foreste, sentieri, campanili, steccati, prati di erba medica; è come se leggesse una carta topografica. "Lì mio nonno portava a macinare il grano; laggiù oltre il nido di cicogne, passava papà a cavallo per andare a zappare i campi. E quello sul confine è il tetto della locanda Pohàcs, dove magiari e austriaci iocavano a carte. Ora tutto torna come prima. Ja, il primo maggio l'Ungheria entra in Europa".
[Paolo Rumiz La Repubblica - 6 aprile]
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